ASSOCIATION VIA FRANCIGENA

La Via Francigena



Storia

La via chiamata " Via dei Longobardi" diventa l'Iter Francorum, o "Via Francisca" nell'Itinerarium sancti Willibaldi datato 725 d.C. La " Via Francigena " è menzionata con questo nome per la prima volta nell'Actum Clusio, una pergamena dell' 876 conservata nell'abbazia di San Salvatore al Monte Amiata (Toscana). E il principale itinerario di pellegrinaggio dell'Europa del Nord, sempre più frequentato con l'avvento degli Anni Santi nel 1300

Troverete più informazione sulla strada storica sul sito di Giovanni Caselli

Statua di Sigerico a Glastonbury-uk di Heather Burnley con pellegrino Andrew

Pellegrinaggio in Europa

Cliccare qui pour une carte d'itinéraires du pèlerinage en Europe (206kB)

Pellegrinaggio a Roma

Clicca qui per una pianta di Roma, come è stata vista nel 9 sec. dal monaco di Einsiedeln-CH (117kB)

La Via Francigena e Sigerico

L'itinerario della VF è stato descritto da un archivescovo di Canterbury, Sigeric, al suo ritorno da Roma nel 10 sec. Cliccare qui per una piantina del suo itinerario; cliccare qui per una foto del manoscritto originale e della sua trascrizione dal latino, con l'elenco delle tappe del suo viaggio. I nomi dei luoghi del 10 sec. tradotti in denominazioni recenti.

Sigeric Note a cura di Peter Robins Statua di Heather Burnley con il pellegrino Andrew

Il Pellegrinaggio oggi

TESTIMONIUM Peregrinatoris ad Limina Petri una pergamena un parchemin en édition limitée, realizzata e offerta dall'AVF, sarà consegnata nella sagrestia della basilica di St-Pietro se possible da Don Bruno Vercesi ai pellegrini che abbiano camminato almeno da Acquapendente fino alla Basilica di S. Pietro o compiuto il percorso in bicicletta da Lucca (400km)

Pianta della Città del Vaticano